25 agosto 2006

Slurp!!!



Fotografare sotto le gonne non è reato
Non perseguibile un turista francese che riprendeva con metodo le signore su un ponte di Venezia

VENEZIA - Se ne stava fermo sotto il Ponte della Paglia, vicino a San Marco, macchina fotografica in mano. Ma le bellezze del luogo, i canali e le chiese non erano il suo obbiettivo. Così qualcuno del posto comincia a
insospettirsi e richiama l'attenzione della polizia su quell'uomo, un turista francese 43enne, fermo da ore.
L'uomo viene fermato per accertamenti - ma non inn flagranza di (presunto) reato - dopo due giorni di pedinamenti e l'attenzione si concentra sulla macchina fotografica digitale.

Sorpresa: contiene circa cento di foto di gambe (e altro) di signore, prese ad arte sotto le gonne grazie al momento di sosta e di distrazione che le donne si godevano proprio in cima al ponte, da dove lo sguardo raggiunge al meglio il Ponte dei Sospiri. Dopo una consultazione con il pubblico ministero di turno la polizia si vede però costretta a lasciare l'uomo al suo destino e anche a restituirli l'attrezzatura e relative foto: l'assoluto anonimato delle vittime (l'uomo non riprendeva mai il viso) lo protegge, secondo quanto scrivono le agenzie da stampa, da qualunque reato, insieme al fatto che nessuno ha sporto denuncia. Ma come faceva a farlo un'eventuale vittima, se era inconsapevole? L'uomo, che si è definito un amante di Venezia, ha intanto lasciato il suo albergo a 4 stelle per rientrare in patria.

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