21 agosto 2006

Tolleranza zero!!!


E’ successo a San Lazzaro di Savena, nel bolognese
Rapine in villa, donna picchiata e legata
Era sola in casa. I malviventi, a volto scoperto, probabilmente pensavano che l’abitazione fosse vuota

SAN LAZZARO DI SAVENA (BOLOGNA) – Un furto in un’abitazione è degenerato in rapina nel bolognese quando la padrona di casa si è accorta dei ladri, che evidentemente pensavano non ci fosse nessuno all’interno. Tutto è successo attorno alle 17 di giovedì, quando la donna, 68 anni, era sola in casa: una villetta non isolata, circondata da altre costruzioni analoghe nel comune di San Lazzaro di Savena, in zona Farneto.

Quando si è accorta che tre uomini, a volto scoperto, erano entrati in casa, ha tentato di reagire ma uno di loro l’ha colpita con un pugno al volto. Una volta immobilizzata la donna, i malviventi l’hanno legata con delle lenzuola. Nel frattempo i tre hanno cercato di coprirsi il volto, un dettaglio che porta gli inquirenti a ipotizzare che loro immaginavano la casa vuota e quindi senza il bisogno di travisarsi.

A quanto pare i rapinatori non erano in possesso di armi e secondo la vittima hanno parlato con accento straniero, probabilmente di Paesi dell’Est europeo. Dopo aver bloccato la donna, i tre hanno razziato preziosi e gioielli (l’esatto ammontare del bottino non è ancora stato quantificato) e poi sono fuggiti. Poco dopo la donna è riuscita a divincolarsi dai legacci e ha avvisato i carabinieri. I militari della compagnia di San Lazzaro ora indagano sull’accaduto.

La donna giovedì ha preferito non ricorrere a cure mediche e solo nella mattinata di venerdì è andata in ospedale per farsi medicare le contusioni riportate nell’aggressione.

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