20 agosto 2006

Bully padovani all'assalto


E’ successo a Padova, già al centro delle cronache per il muro antispaccio
Nega 60 centesimi e la baby gang lo picchia
Il 16enne capo di una baby gang locale chiedeva i soldi per comprare le sigarette. Non è nuovo a episodi violenti

PADOVA - Padova non conosce pace. Dopo il caso esploso negli scorsi giorni per la costruzione della cosiddetta “barriera antispaccio”, il muro d’acciaio che isola il quartiere di via Anelli, soprannominato il Bronx, e dove risiedono quasi esclusivamente emigranti, adesso esplode il fenomeno baby-gang.

Un ragazzo, infatti, è stato pestato, e derubato del telefonino, per non aver prestato al capetto della locale gang i sessanta centesimi che gli mancavano per acquistare, pare, un pacchetto di sigarette.

Il 16enne, capo di un gruppetto di dieci che imperversano nel quartiere della Guizza, è già noto alle forze dell’ordine. La vicenda del pestaggio e furto è emersa perchè la vittima, dopo questo ennesimo abuso, ha deciso di denunciare il fatto alla Polizia. La vittima del pestaggio è stata medicata al pronto soccorso: il referto medico parla di una prognosi di sette giorni per alcune contusioni ed una distorsione.

Giá la scorsa primavera il capobanda 16enne era diventato sorvegliato speciale, da parte delle forze dell’ordine, perchè aveva travolto un poliziotto per sfuggire ad un controllo.

Il ragazzino circolava a bordo di un motorino, recentemente sottoposto a fermo amministrativo, sprovvisto di assicurazione e con un passeggero a bordo, quando una volante ha tentato di fermarlo questi ha accellerato travolgendo l’agente.

Nessun commento: