25 febbraio 2008

Romea la strada più pericolosa d'Italia

E' la statale Romea la strada più pericolosa d'Italia
Secondo la classifica stilata da Aci e Istat è la strada dove si registra il maggior numero di incidenti e vittime. Da Ravenna a Mestre 127 chilometri non proprio tranquilli


RAVENNA (8 FEB. 2008) - Alla Strada Statale 309 Romea (SS 309) nota ai più semplicemente come Strada Romea, spetta il triste primato di essere la statale più pericolosa d'Italia. Con 1,70 incidenti a chilometro e 0,10 morti per incidente, la statale 309 è in vetta alla classifica seguita dalla Pontina (3,09 incidenti/km con 0,05 morti) e la Pontebbana (2,32 incidenti, 0,05 morti). Lo rilevano Aci e Istat nel volume "Localizzazione degli incidenti stradali 2006", in distribuzione in questi giorni e consultabile sul sito dell'Aci.

UNA STRADA MESSA ALL'INDICE. Nel determinare l'indice di pericolosità delle strade italiane, hanno preso in considerazione solo le strade statali lunghe almeno 100 chilometri e valutando la densità degli incidenti (in rapporto ai chilometri) e la loro pericolosità considerando l'indice dei morti per ogni incidente. Ecco perché la Romea precede la Pontina che ha un maggior numero di incidenti ma meno morti. La ricerca Aci-Istat elenca anche le strade più pericolose divise per regione e Provincia. In Emilia Romagna il record di incidenti va alla statale Adriatica che conta 271 incidenti, con 2 vittime.

SERVONO ALTRE VIE DI COMUNICAZIONE. In un comunicato la Cna di Ravenna tiene a sottolineare come il rapporto annuale dell’Istat sia l'occasione per rendere non più rinviabili le costruizioni di corridoi plurimodali (non solo strade ma anche ferrovie e nuovi collegamenti martittimi) per la mobilità delle persone e delle merci.
Allo stesso tempo, il responsabile comunale dell’Associazione, Mario Petrosino, denuncia la necessità di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria della Romea e della SS16. La proposta che lancia al prossimo governo al prossimo Governo è di fare in modo di assegnare le competenze di queste strade, o almeno dei tratti che attraversano i centri abitati, agli Enti locali, con conseguente trasferimento delle adeguate risorse.

NON SOLO MERCI. Oltre a costituire un importantissimo asse viario per le comunicazioni dall'Emilia Romagna e dalla riviera romagnola verso il Veneto (infatti attualmente non esiste un'autostrada che segue la medesima direzione), la statale Romea è anche un percorso di interesse storico notevole perché ricalca il tracciato di un'antica strada medievale, che collegava Venezia a Roma (da cui il nome) e che aveva funzione commerciale oltre a costituire una via di transito per i pellegrini cristiani diretti alla sede del Papato.

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