05 settembre 2006
E' arrivato il ciccione mexicano
Sarà operato in Italia
l'uomo più grasso del mondo"
MODENA - Sei mesi fa aveva lanciato un disperato appello alla televisione messicana Televisiva: "Peso 500 chili - aveva detto Manuel Uribe - soffro di una rara malattia; rischio di morire. Ho bisogno che qualche medico mi aiuti". E oggi, l'ospedale di Modena annuncia che presto sarà pronto per operare l'uomo più grasso del mondo.
"Avremo a breve una riunione col nuovo direttore del Policlinico di Modena", spiega il professor Giancarlo De Bernardinis, direttore della Chirurgia II, il medico che si è proposto per condurre l'intervento. "Dovremo definire però i particolari del trasporto e della degenza; predisporre un campo operatorio adatto e strumenti adeguati. Ad esempio bisogna preparare un campo operatorio ad hoc e servono strumenti e divaricatori di dimensioni superiori al normale".
Anche il trasporto sarà eccezionale: per un uomo di quella stazza il governo messicano ha già assicurato un volo speciale. Ma dall'aeroporto di Bologna al Policlinico, e poi al reparto, serviranno mezzi particolari. Uribe non è in grado di muoversi e non attraversa porte normali. Già ora la sala operatoria del Policlinico di Modena è dotata di letti, sollevatori, sedie a rotelle di dimensioni adeguate alle persone obese, ma non è pronta per ospitare la mole di Uribe. Serviranno degli interventi strutturali.
Anestesista e chirurgo sono stati in Messico nel marzo scorso per visitare il paziente e un nuovo viaggio è in programma entro fine settembre. "In casi come questo non esistono alternative alla chirurgia. Agiremo sull'intestino tenue creando una serie di cortocircuiti in modo da ridurre l'assorbimento del cibo. Dopo l'operazione solo il 10 per cento dell'intestino sarà abilitato al traffico alimentare e nel giro di un paio di anni Uribe dovrebbe perdere gran parte dei suoi 550 chilogrammi".
L'uomo più grasso del mondo da molti mesi vive bloccato in un letto assistito dalla madre. Il suo rapporto col mondo sta quasi tutto in un computer che tiene sul comodino. "E' un perito tecnico e aveva un negozio - spiega il chirurgo che lo opererà - ma ha dovuto abbandonare il lavoro. Purtroppo non ho alcuna assistenza pubblica e sua moglie Daniela è stata costretta ad organizzare una colletta".
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